Ecco una guida pratica per capire quanto tempo è consigliabile conservare vari tipi di documenti per fini fiscali e legali:
Casa
- Bollette domestiche (acqua, gas, luce, telefono): 5 anni (consigliabile 10 anni)
- Canone TV (ricevute di pagamento): 10 anni
- Affitti (ricevute): 5 anni
- Spese condominiali (ricevute): 5 anni
Tributi
- Giustificativi delle spese da detrarre (parcelle mediche, ristrutturazioni della casa ecc.): 5 anni a partire dall’anno successivo alla dichiarazione di riferimento
- Quietanze dei pagamenti dei tributi (mod. F24, bollettini Ici, ricevute Tarsu ecc.): 5 anni a partire dall’anno successivo alla dichiarazione di riferimento
- Tassa di circolazione (bollo auto): 3 anni (consigliabile 5 anni)
Banca
- Estratti conto: 10 anni
- Mutui (quietanze delle rate): 10 anni
- Cambiali: 3 anni dalla data di scadenza
- Titoli di Stato: 5 anni dalla scadenza per richiedere capitale e interessi
Altre Spese
- Multe (ricevuta di pagamento): 5 anni
- Bollette del cellulare: 10 anni
- Assicurazioni (quietanze polizze): 1 anno dalla scadenza (salvo diversi tempi previsti dal contratto) / 5 anni se usate a fini fiscali (detraibili)
- Scontrini d’acquisto: 2 anni (durata ufficiale della garanzia) salvo prolungamento specifico
- Ricevute alberghi e pensioni: 6 mesi
- Rette scolastiche e iscrizioni a corsi sportivi: 1 anno / 5 anni se usate a fini fiscali (detraibili)
- Parcelle di professionisti (avvocati, commercialisti ecc.) e artigiani (idraulici, elettricisti, ecc.): 3 anni
- Ricevute di spedizionieri o trasportatori: 1 anno / 18 mesi per trasporti fuori Europa
- Atti notarili (rogiti, atti di separazione ecc.): conservazione permanente
Considerazioni generali:
- È consigliabile conservare i documenti anche oltre i tempi minimi indicati, in particolare quelli relativi a detrazioni fiscali, per eventuali verifiche successive.
- Alcuni documenti possono avere tempi di conservazione diversi in base alle specifiche normative fiscali e legali del paese.
- La conservazione dei documenti digitali (scansioni, archiviazione elettronica) è accettata a condizione che sia possibile garantire l’integrità e l’autenticità dei documenti nel tempo.
Seguire queste linee guida aiuta a mantenere in ordine la documentazione necessaria per le dichiarazioni fiscali e per rispondere a eventuali richieste da parte delle autorità competenti.