Parma, 14 marzo (ANSA) – Oltre 150 dipendenti comunali, tra cui agenti della polizia municipale, hanno manifestato sotto i portici del Comune di Parma per protestare contro i tagli agli stipendi decisi dall’amministrazione guidata dal sindaco Federico Pizzarotti (M5S). Il corteo dei manifestanti è riuscito a entrare nella sala del consiglio comunale, esprimendo in modo chiaro il proprio dissenso.
Il sindaco Pizzarotti ha incontrato i manifestanti, ma il dialogo non ha portato a un accordo soddisfacente per entrambe le parti. “Si tratta di una protesta di altri tempi”, ha commentato il sindaco, minimizzando l’efficacia e la rilevanza della manifestazione.
Secondo i sindacati, i tagli riguardano anche il 10% degli stipendi che non superano i 1.200 euro mensili, colpendo duramente i lavoratori con redditi già modesti. La protesta mette in luce le difficoltà economiche che molti dipendenti comunali stanno affrontando a causa delle misure di austerità introdotte dall’amministrazione locale.
La tensione tra i dipendenti comunali e l’amministrazione Pizzarotti sembra destinata a crescere, con i sindacati che chiedono una revisione delle politiche di taglio dei salari e una maggiore attenzione alle condizioni economiche dei lavoratori.